Home » Tecnologie e ambienti di apprendimento » In attesa di Pisa 2022

In attesa di Pisa 2022

Pubblicato il: 08/11/2023 03:02:19 -


Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

Il 5 dicembre saranno resi pubblici i dati della indagine PISA 2022, l’OECD sta prendendo alcune iniziative che, mentre si completano i lavori di analisi   a livello internazionale e le relazione dei singoli paesi, presentano la prospettiva entro cui si collocherà il rapporto finale: evidenziare i risultati alla luce di quanto accaduto durante la pandemia ed esplicitare  come queste ricerche possano avere effetti positivi sui sistemi educativi dei diversi paesi. L’indagine avrebbe dovuto svolgersi nel 2021, ma a causa del Covid, i lockdown e la chiusura delle scuole, è stata rinviata di un anno. Il webinar del 13 ottobre scorso, tenuto a Parigi, e il focus ( n. 123 Nuovi risultati PISA: rafforzare i sistemi di istruzione a seguito  della pandemia ) potranno descrivere come la raccolta di dati e l’analisi di questi, durante e dopo la pandemia,  hanno prodotto/ producono effetti di miglioramento nei sistemi educativi.

Nel 2022 Pisa ha studiato un campione di  690.000 studenti, rappresentativo di circa 29 milioni di quindicenni, sono stati coinvolti 81 paesi, per la prima volta, sono presenti Cambogia, Salvador, Guatemala, Giamaica, Mongolia, l’Autorità Palestinese, Paraguay e Uzbekistan. Le prove testano le competenze di  matematica, lettura (comprensione di un testo scritto) e scienze; un questionario, rivolto a studenti e dirigenti scolastici, indaga sulle esperienze vissute da studenti e dirigenti durante la pandemia e ne  valuta   l’impatto sugli apprendimenti.

 I dati  raccolti ed elaborati  saranno presentati in due diversi volumi.

Il primo volume illustrerà i risultati delle prove e l’equità dei sistemi educativi, prima e dopo la pandemia. “I livelli di apprendimento del 2018, confrontati con quelli del 2022, evidenziano persistenza di tendenze  ovvero repentini cambiamenti?” Questa è la domanda. Lo studio identifica quindi le caratteristiche di gruppi di studenti ( status socio- economico- culturale di provenienza, situazioni di vantaggio e svantaggio, studenti immigrati e nativi ecc.) e conclude con  una sorta di classificazione dei sistemi educativi sulla base della capacità di rivelarsi/ non rivelarsi resilienti di fronte ai cambiamenti indotti dalla pandemia.

Il secondo volume di PISA 2022, che uscirà nel 2024, “Imparare durante e dalla fase del grande disagio, ”Disruption”, va oltre la riflessione sulle competenze e abilità evidenziate dai  risultati scolastico/ disciplinari ed indaga sul “benessere”, sullo star bene degli studenti, inteso come stare / non stare a proprio agio nei contesti di studio e di scuola. Identificherà, come “sistemi educativi resilienti”,  quelli che hanno saputo  mantenere o promuovere apprendimento, equità e attenzione alle condizioni di vita dei quindicenni nei momenti di preoccupazioni, disagi, paure ecc. causati dal COVID-19.Ogetto di attenzione sono: l’imparare mentre le scuole sono chiuse; i supporti ricevuti dalla scuola e/o a casa; le modalità di frequenza degli studenti ( periodi a scuola periodi, a casa o altro); la eventuale diversità di materiali e strumenti  educativi  disponibili o non disponibili ;le modalità di gestione (governance) delle scuole. Le domande sono: il bullismo è aumentato? gli studenti erano più o meno distratti da telefonini ecc.? le scuole hanno potuto fruire di maggiore o minore autonomia didattica o di risorse?

Aspetto innovativo dovrebbe apparire la definizione di essere matematicamente competenti relativamente all’uso delle nuove tecnologie, all’utilizzo di dati ecc. nel formulare scelte o prendere decisioni , nel pensare matematicamente per risolvere problemi complessi che si presentano nella vita reale. Si ribadisce infatti che il ragionamento matematico non richiede tanto “nozioni” , ma la padronanza di concetti e capacità di utilizzarli. Coltivare il ragionamento matematico significa andare oltre le procedure matematiche di routine, ed  abituare gli studenti a usare strumenti matematici in modi innovativi  per risolvere problemi nuovi , “ non familiari”. Il punto di vista da cui Pisa 2022 studia la competenza matematica è sintetizzato così:

Ragionare matematicamente significa :Interpretare e valutare Formulare ipotesi-Usare metodi basati su ragionamenti e dati.  

“Vasto programma” direbbe un illustre personaggio !!!!

 

Vittoria Gallina

51 recommended

Rispondi

0 notes
556 views
bookmark icon

Rispondi