Bambini e salute: un progetto ben riuscito

Presentazione del progetto “Bambini sani ed ecologici”, realizzato in una scuola di Scandicci in collaborazione con agenzie educative e produttive presenti sul territorio. Perché la sinergia con enti extra-scolastici arricchisce quella gamma di competenze degli educatori che la complessità dell’azione educativa richiede. Una esperienza presentata al 2° convegno di Education 2.0.

L’educazione alla salute è un aspetto dell’attività didattica che, tenendo conto dell’età dei bambini cui si rivolge, vuole creare un atteggiamento corretto verso l’alimentazione, la cura del proprio corpo e dell’ambiente, fondamentale presupposto per uno sviluppo armonico e consapevole.

La famiglia è l’ambiente dove il bambino acquisisce le abitudini che condizioneranno il suo “essere persona” e per questo abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere i genitori e sensibilizzarli a una maggiore attenzione nelle scelte concernenti la salute dei propri figli.

Con il progetto “Bambini sani ed ecologici” ci siamo poste l’obiettivo di agevolare l’abitudine a un’alimentazione sana, conoscere l’origine dei cibi e la loro lavorazione, avvicinare i bambini allo sport per combattere la sedentarietà, educare alla cura dell’ambiente in cui viviamo.

La collaborazione con associazioni ed enti presenti sul territorio ci ha permesso di agevolare lo sviluppo delle competenze dei bambini, attraverso contributi altamente qualificati ed estremamente interessanti.

Lo spunto iniziale per la realizzazione del progetto ci è venuto da una storia che narrava di due paesi, uno lindo e l’altro sporchissimo. La drammatizzazione ci ha permesso di parlare della pulizia del corpo e sperimentare l’igiene orale, a scuola e a casa. Un questionario proposto alle famiglie ci ha consentito di conoscere le abitudini alimentari dei bambini e riflettere con loro sul modo di fare una sana e buona colazione.

I bambini si sono divertiti a esplorare gli alimenti attraverso i cinque sensi e hanno elaborato le esperienze con attività grafico-pittoriche creative e originali. Hanno manipolato acqua e farina e fatto le tagliatelle, con l’associazione Slow Food di Scandicci, partecipando all’iniziativa “Le mani in pasta”. Le ricette ci hanno consentito di costruire algoritmi e sequenze temporali.

Siamo andati quindi al cinema a vedere “Piovono polpette”, per riflettere con i bambini sul mangiar troppo o troppo poco. La mensa scolastica ci ha fornito i materiali per approfondire la conoscenza degli alimenti e la loro funzione.

Abbiamo parlato ancora di salute attraverso il progetto di acquaticità: tre mattinate in piscina per imparare a giocare con l’acqua e nell’acqua. I bambini si sono cimentati in tanti giochi, al palazzetto dello sport, seguiti dal tecnico sportivo.

Abbiamo fatto a questo punto un giro per la città per osservarne gli spazi e abbiamo accolto a scuola l’assessore all’ambiente e la responsabile dell’azienda Quadrifoglio per svolgere alcune attività. Per consolidare quanto imparato, abbiamo utilizzato in classe alcuni contenitori per la raccolta differenziata e ci siamo divertiti a costruire oggetti con materiale di recupero.

Infine, siamo andati al teatro per vedere lo spettacolo “Il mago di Oz”, una storia con personaggi di latta e di paglia, in un’atmosfera magica.

Lo spettacolo è piaciuto tanto ai bambini che l’abbiamo organizzato e rappresentato nel salone della scuola, per tutti i compagni e le maestre delle altre sezioni. La verifica finale del progetto, attraverso le osservazioni compiute e le notizie forniteci dai genitori, ha portato a concludere che i bambini hanno modificato realmente il loro approccio alla salute, mantenendo anche a casa abitudini nuove e più corrette acquisite nel corso delle attività.

Le abilità e le relazioni tra i coetanei sono notevolmente migliorate grazie al clima di collaborazione e interesse che l’organizzazione dello spettacolo conclusivo e la condivisione di un’esperienza così ricca e prolungata nel tempo hanno favorito.

PER APPROFONDIRE:
• http://www.insiemesicresce.it

• La sinergia educativa tra scuola e agenzie del territorio nel progetto “Bambini sani ed ecologici”

ENGLISH ABSTRACT
The complexity of educational activity, closely connected to the plurality of areas of child growth, requires educators to have a wide and varied range of skills enriched and completed by the collaboration with educational players in the territory, with highly qualified and significant contributions to children experience.

Daniela Sgobino e Beatrice Raugei