Numero 131
Articoli pubblicati durante il mese di luglio 2025
Cristina Grieco, Criticità sistemiche e sfide didattiche: cosa ci dice davvero il Rapporto INVALSI 2025
L’articolo “Criticità sistemiche e sfide didattiche: cosa ci dice davvero il Rapporto INVALSI 2025” discute i dati emersi dal recente rapporto INVALSI, mettendo in luce il paradosso della dispersione implicita: un numero crescente di studenti consegue il diploma senza aver raggiunto le competenze di base in Italiano e Matematica. L’articolo riflette sulle disuguaglianze territoriali, sulla debolezza dell’autonomia scolastica e sulla necessità di rafforzare la formazione docente, le alleanze educative e la valutazione interna. Nonostante segnali incoraggianti in ambiti come le competenze digitali e linguistiche, l’articolo sottolinea l’urgenza di interventi strutturali per evitare che le fragilità del sistema scolastico diventino permanenti. La scuola italiana, secondo questa analisi, ha bisogno di visione, coerenza e risorse per passare da una logica di sopravvivenza formale a una di vero successo formativo.
Vittoria Gallina, Colloquio di maturità: se i ragazzi dicono no, chi ha fallito?
L’articolo riflette sulla scelta di alcuni studenti liceali (una minoranza, meno di dieci) di rifiutare il colloquio finale dell’esame di maturità. Sebbene il gesto abbia attirato l’attenzione dei media, emerge che ci si concentra solo su studenti dei licei, ignorando chi proviene da scuole tecniche o professionali, spesso situate in aree svantaggiate. L’articolo sottolinea che le risposte istituzionali — punizioni o commenti superficiali — non affrontano le vere questioni sollevate dal gesto: il senso di inutilità che molti studenti provano rispetto al percorso scolastico e la mancanza di esperienze significative che rendano la scuola un luogo di crescita personale e culturale. Invece di ascoltare il disagio espresso dai giovani, si preferisce stigmatizzarlo, perdendo così un’occasione per riflettere sul fallimento di un sistema educativo che non sa dialogare con le nuove generazioni.
Claudio Tosi, I would prefer not
L’articolo prende spunto da un recente fenomeno che ha sollevato un acceso dibattito sui social e nella stampa: il rifiuto, da parte di alcuni studenti, di sostenere il colloquio orale dell’esame di maturità, spesso motivato da una scelta consapevole e critica piuttosto che da impreparazione o paura. L’autore riflette sul significato profondo di questo gesto, richiamando la celebre frase “I would prefer not to” di Bartleby lo scrivano, per sottolineare il valore simbolico del rifiuto come atto di denuncia. Di fronte alla reazione dura e stigmatizzante delle istituzioni scolastiche, l’articolo invita a una riflessione più ampia sulla maturità, sulla funzione educativa della scuola e sulla crisi di autorevolezza del sistema scolastico italiano.
Cristian Ruggieri, Coltivare la creatività in una scuola che reincanta
Nell’articolo “Coltivare la creatività in una scuola che reincanta”, Cristian Ruggieri propone una riflessione appassionata e approfondita sul ruolo centrale della creatività nell’ambiente scolastico. In un contesto educativo sempre più orientato alla performance tecnico-scientifica, l’autore invita a riscoprire il valore trasformativo delle discipline umanistiche e artistiche, capaci di stimolare l’immaginazione, il pensiero divergente e la crescita personale degli studenti. Attraverso riferimenti teorici e un’esperienza didattica concreta, Ruggieri delinea i contorni di una scuola “che reincanta”, in cui l’insegnamento non si limita a trasmettere saperi, ma diventa spazio di possibilità, espressione e libertà.
Redazione, La scuola che cambia si costruisce insieme
Il 30 giugno 2025 si è tenuto il webinar “Verso le nuove Indicazioni per il secondo ciclo: la scuola che cambia si costruisce insieme”, promosso da tre autorevoli riviste del panorama educativo italiano: Tuttoscuola, Scuola Democratica e Scuola Secondaria. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto aperto e plurale sul futuro delle Indicazioni nazionali per il secondo ciclo, ancora in fase di elaborazione. Esperti e studiosi di diverse discipline – tra cui Giovanni Vinciguerra, Fiorella Farinelli, Arduino Salatin, Alessandro Cavalli, Benedetto Scoppola, Giuseppe Bertagna e Anna Maria Ajello – hanno discusso criticamente lo stato dell’arte, proponendo idee e riflessioni utili alla definizione di una scuola capace di rispondere alle sfide educative contemporanee. Nonostante il successivo arresto del processo da parte del Ministero, il webinar resta un contributo significativo per alimentare il dibattito sulla necessaria evoluzione della scuola secondaria.
Gian Carlo Sacchi, Emergenze educative e competenze non cognitive
L’articolo ricorda la complessa evoluzione della scuola italiana, da sempre in bilico tra trasmissione dei saperi e attenzione alla crescita personale degli studenti. A partire da una tradizione fortemente centrata sui contenuti disciplinari, il sistema educativo ha faticato a integrare la dimensione relazionale ed emotiva nella didattica quotidiana. La recente legge n. 22 del 2025 segna un passo significativo verso il riconoscimento delle competenze non cognitive come parte integrante della formazione scolastica. Tuttavia, permangono resistenze culturali e politiche che rischiano di rallentare l’effettiva applicazione di tali principi. Il testo invita a riflettere sul ruolo della scuola nella prevenzione del disagio giovanile e nella promozione di relazioni significative, auspicando un impegno concreto per una formazione più umana e inclusiva.
Redazione, Appello di Antigone, Libera e Defence for Children
La redazione propone il link all’appello lanciato dalle tre organizzazioni nel XXI rapporto di Antigone, Senza Respiro, sulla condizione dei detenuti nelle carceri italiane e sulla situazione dei minori detenuti e del peggioramento drammatico che si è verificato nel corso dell’ultimo anno.



