La biblioteca Federico Caffè

La Biblioteca I.I.S. Federico Caffè, situata nel quartiere Monteverde  all’interno degli edifici dell’Istituto, si avvia a celebrare il decimo anniversario della sua nascita con l’auspicio di stimolare riflessioni sull’importanza del ruolo fondamentale delle biblioteche nelle scuole.

Sempre più, e soprattutto durante la pandemia, le biblioteche scolastiche hanno assunto un ruolo di determinante e proficuo supporto alla didattica: momento di ricerca per alunni e docenti, confronto delle letture che gli alunni hanno fatto durante la DAD, esperienze di approfondimenti svolti, in modalità on line o in presenza, in occasione delle letture della giornata della memoria, del giorno del ricordo, della ricorrenza dell’8 marzo, del Dantedì e della giornata mondiale del libro.

Oggi: il restyling

Nel mese di aprile 2021, alla luce della necessità di riqualificare l’edificio della Biblioteca, in accordo con la dirigenza dell’istituto e in collaborazione con alcuni docenti e alunni della scuola, è stato portato avanti il Progetto Murales che prevedeva il rifacimento e la decorazione della facciata della Biblioteca su via Fonteiana. 

L’idea di partenza contemplava la creazione di una grande scritta che rendesse finalmente riconoscibile la Biblioteca dall’esterno,  con la decorazione della porta d’ingresso  con colori e forme geometriche ispirati alle geometrie di  Mondrian,  e con la creazione di scritte che dessero evidenza ai progetti portati avanti negli anni dalla Biblioteca e dalla scuola (La lettura ci cattura!, Monteverdiadi, Matema..ti..ca..ttura,  Maratolettura, Notte bianca della lettura, Petrarchino e Compagnia del Caffè-TeatroIN ) e, infine, l’esecuzione di tre ritratti di Federico Caffè ispirati alla serialità della pop art di Warhol. I lavori sono stati realizzati tra la fine del mese di maggio e gli inizi del mese luglio 2021; per inaugurare l’opera il 30 giugno è stato organizzato un reading di poesie, testi teatrali e letterari al quale hanno partecipato docenti, studenti, attori e poeti che si è tenuto alla presenza di Giovanna Leone, nipote del professor Caffè, amica da sempre del nostro Istituto.

La storia della Biblioteca

L’Istituto di Istruzione Superiore Federico Caffè nasce nell’anno scolastico 2009-2010 a seguito della fusione di diversi  Istituti di indirizzi tecnici, economici e informatici (Charles Darwin,   Medici del Vascello e Galileo Ferraris), fortemente radicati nel territorio.  

A luglio 2011 vengono individuati i locali dell’attuale sede della Biblioteca per collocare i tre fondi librari composti da circa 17.000 volumi con testi di vari argomenti (arte e architettura, letteratura, scienze e matematica, economia, storia, scienze sociali e altri). Questo patrimonio iniziale è stato ampliato nel corso degli anni grazie a donazioni di privati e di enti pubblici, e ad acquisizioni finanziate dalla scuola e da fondi statali.

Nell’a.s. 2011-12 vengono trasferiti i libri  dalle precedenti sedi e si instaura il rapporto con il Polo SBN/RMR-  Archivio Storico Capitolino con il quale, nel luglio 2012, viene siglato un protocollo di adesione al Polo al fine di costruire archivi di dati comuni  e di elaborare metodi che consentano di avviare politiche coordinate della catalogazione, indicizzazione, conservazione e servizi agli utenti. 

Nell’autunno dello stesso anno si firmano protocolli con le Università Roma TRE e La Sapienza per tirocini formativi indirizzati  a studenti universitari di area letteraria, beni culturali e artistici e biblioteconomia; con loro, oltre 30 negli anni successivi, verrà realizzato il catalogo online dei beni della biblioteca (15.908 volumi al 4 gennaio 2022) secondo la procedura DDC (catalogazione decimale Dewey).

Progetti e attività della Biblioteca negli anni (2012-2019)

Nel corso degli anni la funzione della Biblioteca non è stata  solo quella di fornire agli studenti il servizio di prestito per lo studio e la ricerca ma, soprattutto, quella di organizzare percorsi di lettura singola o in gruppi a partire da progetti proposti dai docenti. In tal senso sono stati organizzati dalla Biblioteca momenti di letture collettive ad alta voce come la Maratolettura, articolata in 12 tappe in tutto il quartiere  (2015), La notte bianca della lettura (2016), il laboratorio di lettura ad alta voce con Paola Pitagora (2015, 2016 e 2017).

La Biblioteca ha partecipato ogni anno Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole organizzate nel mese di ottobre dal Centro per il libro e la lettura del Mibact , a Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria e a diverse edizioni del  Salone dell’editoria sociale.  Sono stati organizzati incontri con gli scrittori Giulia Caminito, Domenico Basile, Simona Manganaro, con il poeta Valerio Magrelli e molti altri ancora al fine di stimolare riflessioni su  tematiche sociali di varia natura.

In questi anni sono sempre rimasti vivi i rapporti con il territorio attraverso la partecipazione a diverse iniziative  dei Municipi XI e XII, dell’Archivio Storico Capitolino, della Biblioteca Vallicelliana e delle Università La Sapienza e Roma TRE (progetti di alternanza scuola-lavoro sulla catalogazione dei beni librari), nonché con Associazioni di quartiere, con Legambiente e con il Centro per il libro e la lettura.

Nell’estate 2017 la Biblioteca ha partecipato al progetto del MIUR Biblioteche scolastiche innovative ricevendo fondi che sono stati utilizzati per una ristrutturazione dei locali interni e l’acquisto di elementi di arredo.

 La Biblioteca all’epoca della pandemia

Sappiamo tutti molto bene quanto la scuola e la cultura in generale abbiano sofferto questo lungo e complicato periodo della pandemia, caratterizzato da chiusure e riprese a singhiozzo delle attività con conseguenze spesso pesanti soprattutto sui ragazzi.

Nonostante ciò, in questo frangente così delicato, la Biblioteca non è mai stata latitante e ha sempre cercato di tenere vivo il rapporto costruito negli anni con gli studenti e i docenti della scuola, nella consapevolezza che la cultura costituisce uno strumento imprescindibile di educazione al senso civico e di contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica. Proprio in tal senso,  nel corso dell’anno scolastico 2020-2021 e in collaborazione con la funzione strumentale Supporto alla formazione del cittadino, sono stati portati avanti attività di vario genere sempre in modalità digitale. Letture e commenti di testi in classe, incontri con autori e animatori culturali, progetti legati a particolari ricorrenze (i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, La giornata della memoria, il giorno del ricordo, il Dantedì, l’8 marzo giornata internazionale della donna, la giornata Internazionale della Lettura e del diritto d’autore, solo per ricordare i più importanti).

In questo periodo grazie a importanti e consistenti donazioni da parte della Biblioteca dell’Accademia Americana e di alcuni privati, nonché al finanziamento del Fondo Emergenze del MiC (2020 e 2021), il patrimonio librario della biblioteca è stato notevolmente ampliato e aggiornato; contemporaneamente la catalogazione è andata avanti grazie alla collaborazione di uno studente della facoltà di lettere e di una laureata in biblioteconomia che hanno prestato attività gratuitamente. Inoltre, nell’ottobre 2021, la biblioteca ha ottenuto un finanziamento, da parte del Fondo per la Promozione della Lettura del MiC, che verrà utilizzato per acquistare attrezzature e software.

Settembre 2021: la ripartenza

La ripresa della scuola in presenza è stata, anche per la biblioteca, l’occasione per un nuovo inizio. Dal mese di ottobre, infatti, è ripartita l’attività di accoglienza delle classi prime  con la finalità di far conoscere ai nuovi alunni la storia della biblioteca, le sue attività, la modalità di classificazione e il funzionamento del catalogo online. Nell’arco di questi tre mesi sono state accolte in biblioteca 24 classi accompagnate dai docenti di lettere e lingue straniere e sono stati prestati complessivamente 400 libri ad allievi della scuola, docenti, studenti universitari e abitanti del Municipio XII.

La Biblioteca ha inoltre realizzato, in collaborazione con alcuni docenti,  alcuniprogetti relativi a diversi ambiti culturali ed espressivi: un approfondimento, con una classe seconda del Liceo, della concezione del mito antico con un intervento del prof. Claudio Salone (vedio articolo su questo stesso numero); lo studio di un percorso sul Barocco a Roma, con una classe quarta di indirizzo informatico; la lettura e commento del romanzo di David Grossman Qualcuno con cui correre e l’esposizione delle recensioni di romanzi dell’Ottocento e del Novecento presentate da alunni di una classe terza di indirizzo economico; la partecipazione di alcune classi dell’Istituto alla Fiera del Libro Più libri, più liberi alla Nuvola all’EUR nel mese di dicembre 2021.

Parallelamente a questi progetti è anche ripresa l’attività di inclusione di studenti disabili con la collaborazione dei docenti di sostegno. Gli obiettivi principali di questi incontri sono quelli  di far conoscere agli alunni il criterio di catalogazione Dewey per imparare a muoversi in modo autonomo tra gli scaffali della biblioteca, per comprendere la procedura della schedatura di un libro e, soprattutto, per far entrare l’alunno in uno stato di maggior concentrazione, fatto rilevanteie per il contenimento delle problematiche emotive e comportamentali.

Accanto ai progetti riguardanti più da vicino la scuola e gli studenti a partire da novembre è iniziata la sperimentazione delle aperture pomeridiane. In questi mesi sono stati organizzati, con le Associazioni “Monteverdelegge”, “Comitato di quartiere Monteverde Quattro Venti” e “Monteverde Attiva”, eventi ed incontri di gruppi di lettura in modo da far diventare la Biblioteca un punto di riferimento culturale significativo per il quartiere.

Prospettive e progetti per il futuro

Il 2022 sarà un anno di anniversari eccellenti: ricorreranno i cento anni dalla nascita di grandi autori della letteratura italiana del Novecento, da Pierpaolo Pasolini a Raffaele La Capria, da Beppe Fenoglio a Luciano Bianciardi, solo per fare alcuni nomi. La biblioteca coglierà l’occasione per organizzare gruppi di lettura, eventi, incontri e progetti di varia natura per approfondire la vita e le opere di questi grandi intellettuali che hanno fatto la storia del XX secolo.

L’anno scolastico si chiuderà con la premiazione del concorso Il mio libro, alla sua quinta edizione, che prevede la realizzazione, da parte degli studenti della scuola, di recensioni di romanzi particolarmente amati  e scelti dagli alunni stessi,  che  saranno valutate da una giuria interna composta da docenti dell’Istituto.

 

Massimo Tegolini e Carla Cesaretti