Il Nobel della Fisica a Giorgio Parisi. Ripubblichiamo una nostra intervista allo scienziato romano

Giorgio Parisi è stato insignito del Premio Nobel  2021 per la fisica,  a 62 anni dall’ultimo premio Nobel vinto da uno studioso del glorioso Dipartimento di fisica dell’Università di Roma, Emilio Segrè, che rinverdì i fondamentali studi sulla struttura dell’atomo di Enrico Fermi e del gruppo di via Panisperna. Qui ripubblichiamo un’intervista a Giorgio Parisi che abbiamo pubblicato il 10 giugno dello scorso anno, alla fine della prima ondata della pandemia Covid. In questa intervista Parisi affronta terreni solo apparentemente lontani dai suoi interessi  ma che in realtà riguardano molto da vicino i suoi studi sui sistemi complessi: l’importanza della gestione dei big data per migliorare le strategie di politica sanitaria; la complessità nell’assegnazione delle terapie mediche;  la questione dell’incertezza e  delle probabilità basse; la diffidenza alla condivisione delle informazioni con le istituzioni (al contrario di quanto avviene con i privati); il discrimine tra libertà individuali e libertà sociali. Del resto Giorgio Parisi è scienziato eclettico per formazione ed è stata la sua capacità di applicare le matematiche dei sistemi disordinati e fluttuanti alle situazione più diverse a costituire il viatico per l’ottenimento del Nobel.

Intervista 

Andrea Turchi