Note di luce start-up per la musica ad Amatrice – di Manuela Litro

Lunedì 6 novembre 2017 le montagne che circondano Amatrice e i territori dove circa un anno fa il rumore percepito era quello del rombo della terra che tremava, sono state fatte vibrare dall’entusiasmo dei canti, delle body percussion e dagli strumenti musicali suonati nella nuova mensa dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, allestita come un gran teatro per l’inaugurazione di NOTE DI LUCE, progetto vincitore del bando dell’I.C. Costaggini di Rieti e del MIUR, Direzione Generale per lo Studente, e proposto da Musica Bene Comune di Roma, per contribuire alla ripresa delle normali attività scolastiche dopo il terremoto 2016.

Il progetto prevede la creazione ex novo di un Coro di voci mani bianche ed una piccola Orchestra Sinfonica e rappresenta anche un’importante laboratorio di Didattica Reticolare Musicale Sperimentale per la formazione dei docenti, per perfezionare i metodi di approccio necessari ad avvicinare con naturalezza i bambini alla musica e agli strumenti musicali. Con un’entusiasmante esperienza i bambini della Scuola Materna e Primaria lunedì al loro primo incontro con gli strumenti musicali hanno suonato e cantato dal vivo un brano musicale della fiaba Viaggio di Luna guidati dal M. Andrea Gargiulo.

Da tempo ormai si è scoperto che un apprendimento è tanto più significativo quanto più è carico di partecipazione emotiva ed affettiva, perché i processi cognitivi ed educativi sono strettamente connessi alle emozioni. Andrea Gargiulo ha avuto la grande intuizione di far vivere ai bambini in piena libertà la loro esperienza musicale. Questo approccio genera un acceso e profondo entusiasmo fisico nei bambini, che è il segreto per mantenere viva la passione innata nei confronti della musica. Vivere l’esperienza della conoscenza degli strumenti musicali in autonomia, facendo esplorare ai bambini l’universo dei suoni attraverso una scoperta personale, senza condizionamenti, restrizioni o inibizioni è fondamentale e solo successivamente, quando la curiosità è soddisfatta, viene svelato al bambino cosa si può davvero fare con quello strumento, che nel frattempo è diventato suo “amico”. Imparare a suonare diventa così un passaggio naturale e desiderato dal bambino stesso. Nel nostro modo di fare musica è fondamentale che il rapporto con lo strumento non venga vissuto come un’imposizione. Il coraggioso Andrea Gargiulo ha inaugurato il progetto in un apparente “caos iniziale”, ma questa apparente confusione  di suoni è sinonimo di successo, perché è la conferma che i bambini amano fare musica ed è proprio in quello spazio aperto, dove la natura umana è primordialmente libera e felice che noi partiamo, e poco alla volta scopriamo e creiamo insieme al bambino l’armonia della musica.

Questo metodo è contagioso ed ha già prodotto i primi risultati, l’entusiasmo di chi ha partecipato è stato tale da spingere anche i fratelli più grandi e poi tutta la scuola secondaria di primo grado a chiedere di partecipare con noi al progetto! Direi un grande successo.

Portare la musica ad Amatrice è particolarmente significativo perché contribuisce a ricreare il processo di appartenenza e di ricostruzione di una comunità, ancora più efficace se, come nel nostro caso, questo processo parte dalla scuola.

Il percorso ad Amatrice è monitorato nei suoi effetti dal progetto Europeo di Urbact III – e rientrerà nel “Music ‘n’ Play: An orchestra for social inclusion, using music to bring diversity together and break down prejudice Adelfia/Italy” tramite la cooperazione con MusicainGioco di Bari, risultata “best practice” in Europe.

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e il distaccamento di Rieti. Parte fondamentale del lavoro è la costruzione di una rete sinergica fra le Istituzioni Musicali per poter ottimizzare costi di strumenti, docenze e formazione, al fine di favorire la prosecuzione del progetto in autonomia anche nei prossimi anni. La volontà è di coinvolgere nel progetto anche la Banda di Amatrice, il Liceo Musicale di Rieti e l’Istituto Scolastico A. M. Ricci di Rieti che con il progetto Musica è Scuola ha dato un grande impulso per la diffusione della musica nella scuola, e ancora le associazioni musicali.

Vedere la meraviglia e l’autentica felicità negli occhi dei bambini che hanno partecipato riempie il cuore di gioia e ci fa ancora una volta pensare a quanto sia bello e importante il lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a portare avanti. Note di Luce, è frutto di un grande lavoro di squadra ed è un progetto nato con il cuore!

 

 

Manuela Litro, Presidente Musica Bene Comune

Francesca Pellifroni, Direttore Artistico

Karen Velazquez, Direttore Didattico.

Andrea Gargiulo, Direttore Artistico di Musica In Gioco

Alessandra Partipilo, violinista

Vincenzo Antonicelli, Saxofonista

Mara Giordano, violinista

Sinziana Bica, violoncellista

Cinzia Vannarelli, direttrice di coro

Barbara Fornara, direttrice coro

Domenico Bulli, trombonista

Gianguido Palumbo Pagi, volontario