10+ il genio sei tu

La scienza ci salverà. Questo potrebbe essere il titolo del piccolo libro che vede protagonisti tre giovani asinelli e le loro compagne, nel difficile compito di scongiurare l’estinzione della loro razza. Penso davvero che la cultura scientifica diffusa, più di quella elitaria appannaggio di pochi scienziati, sia alla base della sopravvivenza dell’uomo. Il pensiero scientifico è potente e, cosa importantissima, unisce gli uomini nella consapevolezza che l’apporto degli altri è fondamentale. Non a caso, l’asina Nella, che ha frequentato un lungo anno di scuola e ha imparato le quattro operazioni matematiche, dice “ora so di non sapere”. È vero! Proprio studiando scopri quanto è vasto il Sapere! Tu potrai conoscerne solo una piccola parte, perciò è bene prestare attenzione alle parole dell’altro: potrebbero svelarti un nuovo orizzonte.

Sì, in questo piccolo libro per bambini dai 5, 6 anni in su, mi sono divertita a mettere anche un po’ di filosofia, che loro capiranno benissimo.

“Tutto cambia” è il motto di un altro filosofo. Ecco perché gli asinelli sono a rischio di estinzione, ora che le macchine li hanno sostituiti nei mulini e nei trasporti di carichi pesanti. E per stare al passo con il mondo che cambia, anche loro dovranno cambiare, imparando a fare nuove cose.

È questo il compito degli educatori: insegnare a imparare. Non trasmettere un sapere fisso, nozionistico e acritico. Solo così i nostri allievi potranno stare al passo con i tempi, utilizzando le loro conoscenze per formarsene sempre di nuove.

E poi, mi è piaciuto scherzare con gli stereotipi. Saranno un’asina e una gallina a insegnare le quattro operazioni ai loro amici e ai piccoli lettori. La gallina, orgogliosa del suo compito racconta: “Quando sentii il padrone della fattoria in cui sono nata dire a sua moglie ‘Non capisci niente perché hai un cervello di gallina’ giurai a me stessa: a costo di fondermi quel poco cervello che ho, dimostrerò allo zotico che si sbaglia, imparerò addirittura i numeri e le quattro operazioni”. E, infatti, sotto la guida dell’asina maestra, con passeggiate e salti sulla linea dei numeri, è lei, come in un teatro, a rappresentare le quattro operazioni.

La linea dei numeri diventa, così, lo scenario per capire le operazioni e le loro inverse. Questa sì, deve essere presente su ogni banco, forte più di un simbolo: è la prima calcolatrice del futuro matematico! E subito dopo, a fianco a essa, fate disegnare la tabellina pitagorica. Intanto, è bella nella sua simmetria, e poi, consultandola frequentemente, il bambino mano a mano la imparerà, fino a volerla conoscere a memoria per il semplice fatto di poter calcolare in fretta.

Di matematica, in questo libro, ce n’è più di quello che sembra, come accade nel nostro quotidiano. Basta saperla vedere. Così i maestri, nel corso del racconto, potranno soffermarsi qua e là per ragionare insieme ai loro allievi, trovare spunti per problemi interessanti e personalizzati.

Al fondo, quasi per un tic da insegnante, non ho potuto fare a meno di mettere un piccolo eserciziario. Non me ne voglia il giovane lettore che, come dice Pennac, non ha da rendere conto a nessuno di quanto ha letto. A lui basta il piacere della storia. Spero che possa trovarcelo.

Per approfondire:
• La scheda del libro “10+ Il genio sei tu” sul sito dell’editore

Anna Cerasoli