Scrittura creativa nella scuola in ospedale

Attraverso la scrittura si comunica e, come dice Mogol, “comunicare è importante, vuol dire trasferire emozioni…”. In un contesto in cui il piano cognitivo è presente ed è radicato sul piano emozionale, la “scrittura” e la verbalizzazione, oltre al disegno, occupano un posto di rilievo, in quanto offrono al bambino la possibilità di riconoscere ed esprimere il suo stato d’animo.

Nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Carlo di Milano i bambini delle adozioni internazionali vengono per essere sottoposti a uno sceening e, con loro, ecco realizzato un piccolo libro, che raccoglie un po’ di ricordi. Anche i bambini dell’Ospedale Niguarda hanno collaborato per questo progetto: alcuni disegni, quelli dove vi è il testo sovrapposto, sono stati fatti da loro. È stato realizzato anche un calendario, in cui appaiono i pensieri del cuore dei genitori adottivi.

Il Primario di Pediatria Dr. Alberto Podestà dice, riferendosi al giornalino del reparto e non solo: “… è uno strumento nuovo attraverso cui parole, disegni, immagini e poesie comunicheranno emozioni, ansie, paure, sorrisi, desideri, gioie. Sarà strumento per conoscere e apprezzare esperienze, realtà, culture spesso differenti e appartenenti a paesi e mondi lontani e sconosciuti. Sarà testimonianza e memoria di tanti piccoli amici che ci hanno riempito il cuore e aiutato a crescere, a essere migliori…”.

Scarica il pdf con i lavori dei bambini.

Le insegnanti della scuola in Ospedale: Alessandra Guanzani (San Carlo) ed Eugenia Curti (Niguarda).

Le scuole in ospedale Niguarda e San Carlo fanno parte dei progetti Soave Kids: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=87 e Pinocchio 2.0: http://blog.edidablog.it/blogs//index.php?blog=275 e http://www.facebook.com/group.php?gid=139204519436108

Alessandra Guanzani ed Eugenia Curti