Home » Community » Piccoli esperimenti con l’acqua

Piccoli esperimenti con l’acqua

Pubblicato il: 02/05/2011 16:27:00 -


Occasioni per giocare con l’acqua, con oggetti comuni, con siringhe che fanno le bolle, creando nella scuola in ospedale uno spazio didattico che ai piccolini si presenta come un gioco, parla di scienza con i più grandi, ma profuma di magia.
Print Friendly, PDF & Email
image_pdfimage_print

Mi sono trovata a settembre immersa nella situazione straordinaria che ancora oggi, a tanti mesi di distanza, mi emoziona e mi sconcerta: la scuola in ospedale… Le colleghe sono ormai abituate ad avanzare le proposte “giuste” in ambito espressivo e artistico, adattandosi a diverse età e competenze in situazioni sempre mutevoli. Io no. Ho cercato suggerimenti fra le esperienze passate. Progettando con una collega un percorso interdisciplinare dove l’elemento acqua veniva affrontato come risorsa e come filo conduttore per elaborare vissuti ed esperienze, mi sono accorta di avere in mano anch’io una proposta bellissima da fare: gli esperimenti con l’acqua che avevo collaudato con i miei “vecchi” alunni durante la realizzazione del “progetto est” dell’Associazione Didattica Museale di Milano. La metodologia “hands on” del gruppo di esperti dell’ADM si presta ad allestire semplici situazioni divertenti e inaspettate, nelle quali i bambini scivolano dalla magia all’intuizione di un fenomeno scientifico toccato con mano, lasciando in sospeso qualche perché.

C’è poi la sorpresa di uno scatolone pieno di ingredienti, coloranti, recipienti e strumenti, fra i quali guanti, siringhe e cannule che i bambini maneggiano con scopi diversi da quelli già conosciuti. Ci sono combinazioni inaspettate: uovo nell’acqua salata, sale sul ghiaccio, uvetta sultanina nell’acqua frizzante… e poi barche, sommergibili, ninfee, bottoni e bolle. A volte i più grandi maneggiano gli elementi con aria di superiorità verso l’ingenuità dei piccoli, ma lo stupore può toccare anche loro.

La rielaborazione al computer di fotografie e testi in word, destinata al giornalino della Pediatria, è affidata ai bambini più grandi che, aiutati, danno continuità al lavoro.

Si tratta di briciole di esperienze scientifiche che non possono costituire un percorso organico perché la frequenza dei nostri ragazzi è occasionale, ma per i piccolini è un bel gioco, per i più grandi c’è spazio per qualche riflessione in più.

Scarica le foto e le fasi dell’esperienza “Piccoli esperimenti con l’acqua” in PDF (“Costruiamo una zattera”, “Nel laboratorio di scienze abbiamo fatto miscugli”, “Giochiamo con cose che galleggiano”).

Evelina Zamboni

5 recommended

Rispondi

0 notes
273 views
bookmark icon

Rispondi