Un mare… di risorse

Il racconto di un’esperienza per l’apprendimento della lingua straniera, la sensibilizzazione delle tematiche ambientali, il miglioramento degli aspetti relazionali, attraverso il mare.

Nell’anno appena trascorso si è realizzato per la terza volta il progetto “Un mare… di risorse” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e la collaborazione con la LEGA NAVALE ITALIANA di Favignana. Sono stati selezionati 40 studenti delle prime classi che avessero particolare predisposizione per le lingue straniere e le attività sportive. Il progetto è nato come un innovativo strumento di apprendimento della lingua straniera in grado di sensibilizzare gli alunni dell’Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà di Palermo sulle tematiche ambientali, stimolandoli ad apprendimenti non formali e contribuendo a coltivare l’aspetto relazionale della loro vita scolastica.

Il progetto si compone di due fasi: la prima teorica con incontri e seminari nell’ambito dell’archeologia subacquea curati dalla Sopraintendenza del Mare, della biologia marina tenuti dal personale dell’A.R.P.A Sicilia, della Sicurezza in Mare tenuti dalla Polizia di Stato, ma anche della storia e delle possibili attività inerenti il lavoro e lo sport. E ancora visite al Museo del Mare, visita all’Area Marina di Capo Gallo e alla Sopraintendenza del Mare, con cui si è realizzato un progetto su Wikiporto (costruzione di un sito web con la mappatura dei porti antichi della Sicilia e loro caratteristiche). Per quanto concerne lo studio delle Lingue Straniere, gli studenti hanno imparato la terminologia inglese relativa alle parti della barca e alle attività attinenti lo sport della vela. Questi incontri hanno costituito la base teorica e dato quella preparazione necessaria per l’aspetto scientifico, per un totale complessivo di 24 ore curriculari e 20 ore pomeridiane extracurriculari.

Propedeutica alla seconda fase, che prevede l’introduzione al mondo velico e allo stage di Favignana, è stata la visione del film “Sottovento” di Stefano Vicario, con la quale si è mostrato loro l’aspetto formativo che lo sport della vela e il rigore per il rispetto delle regole ha all’interno di un gruppo e come può sviluppare un alto senso di responsabilità e collaborazione, traendo da ciascun individuo le potenzialità nascoste da utilizzare per il gruppo stesso.

La seconda fase, quella pratica, riguarda l’ambito sportivo con attività da svolgere a contatto con il mare. Gli alunni hanno assistito a lezioni di vela e praticato anche sport come lo sci nautico. Dal 21 al 28 maggio hanno trascorso una settimana sull’isola di Favignana, Area Marina Protetta più grande di Europa.Qui gli studenti hanno fatto lezioni teoriche e pratiche di vela, di immersioni e di canoa. Hanno avuto modo così, durante le immersioni, di poter vedere quanto detto in aula dai docenti di biologia marina. In più hanno avuto incontri con l’Assessore al Turismo dell’isola di Favignana che ha dato cenni sulla storia e tradizione dell’isola.

Le verifiche e il gradimento del progetto sono stati rilevati attraverso il diario di bordo che gli alunni hanno redatto giornalmente per monitorare le varie attività. Il diario di bordo è stato elaborato dai ragazzi in piccoli gruppi per potenziare la metodologia del cooperative learning.

Al rientro gli studenti hanno prodotto un CD all’interno del quale sono stati raccolti filmati e foto che mostrano momenti salienti del progetto. Successivamente è stata organizzata una giornata al fine di visionare il CD prodotto dagli allievi e per tale occasione sono stati invitati gli esperti esterni, la comunità scolastica, i genitori degli alunni partecipanti, l’Assessore Provinciale del Turismo, l’Assessore delegato al Liceo Linguistico e il dirigente scolastico. Al termine della proiezione tutti hanno mostrato un positivo apprezzamento per il progetto svolto, tanto da chiederne un’ulteriore edizione per il prossimo anno scolastico.

Per approfondire:
• Il diario di bordo del progetto “Un mare… di risorse”, edizione 2009/2010

Rossella Scalone