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Maestro Roberto: genesi di un blog didattico

Pubblicato il: 10/04/2012 17:05:00 -


Il blog “Maestro Roberto” raccoglie risorse web che insegnanti ed educatori mettono a disposizione nei loro spazi in Rete, oltre a spunti per la didattica presenti su Internet sistematizzati e restituiti per consolidare la pratica della documentazione come prassi o, meglio, “mentalità” di chi opera nella scuola.
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Ogni volta che mi ritrovo a pensare ai motivi che spinsero a progettare il blog “Maestro Roberto” devo tornare indietro nel tempo a una quindicina di anni fa, stagione di grande offerta (e domanda) formativa e di corsi di aggiornamento, spesso promossi da singole istituzioni scolastiche e da singoli docenti. Ebbene, ricordo uno di questi corsi il cui titolo, “Documentare la didattica”, mi stimolava non poco in un’epoca in cui l’avvento delle nuove tecnologie era ancora molto distante.

La docente coordinatrice del corso partiva da un presupposto che da quel momento avrebbe rappresentato una sorta di mio personale obiettivo per gli anni a venire: ogni giorno, in tutte le scuole, vengono attivati processi di insegnamento/apprendimento che rappresentano un autentico patrimonio culturale e professionale, ma che per la stragrande maggioranza dei casi, rimane relegato tra le mura di un’aula e non diventa patrimonio comune, memoria condivisa.

In quel corso si proponeva come strumento di documentazione didattica una sorta di libro-poster che poteva diventare nello stesso tempo un cartellone murale e librone a fisarmonica che consentiva l’archiviazione di un percorso didattico e la possibilità di trasporto e riutilizzo.

Con l’avvento delle Nuove Tecnologie (mia grande passione fin dai primi “prototipi” ingombranti) ho sempre pensato a quell’obiettivo e le strade che la rete via via rendeva percorribili indicavano nuove e fantastiche opportunità per avviare prima e consolidare poi la pratica della documentazione come prassi o meglio “mentalità” di chi opera nella scuola.

Il blog diventava dunque un’occasione unica per mettere in rete esperienze didattiche e percorsi di apprendimento, ma avrebbe anche consentito di mettere a disposizione di insegnanti, genitori e studenti tanti altri strumenti informativi e comunicativi decisamente preziosi.

La scelta di un software CMS come Joomla ha favorito la sistematizzazione dei contenuti grazie alla possibilità di attivare sezioni e categorie.

L’aspetto legato alla promozione delle Nuove Tecnologie Didattiche viene declinato all’interno della sezione “Risorse” nelle varie categorie: software didattico, photo-video-audio editor, videoscrittura, strumenti di presentazione, sicurezza, LIM, grafica web, creatività, DSA, mappe concettuali, Social Network, fumetti e cartoni animati, dispositivi mobili ecc.

In un’altra sezione, “Discipline”, le risorse didattiche sono state suddivise per materia, per favorirne una più immediata ricerca.

È poi presente la sezione “Docenti” in cui sono archiviati gli articoli relativi alla normativa, alla gestione scolastica, alla programmazione didattica, alla formazione e all’aggiornamento professionale, alla bibliografia e agli strumenti per la narrativa digitale.

Non poteva poi mancare la sezione “Video”, dove vengono depositati filmati e documentari, suddivisi per ambito disciplinare.

Alla sezione “Percorsi didattici” è invece affidata la funzione di rendere disponibile la documentazione didattica vera e propria, sotto forma di unità didattiche per i vari ordini di scuola presentate attraverso strumenti digitali differenti.

La sezione “Feste”, una delle più “frequentate” propone invece suggerimenti per attività creative e manipolative legate alle feste più tradizionali (Natale, Pasqua, Carnevale, Halloween ecc.).

Un’altra sezione è specificatamente dedicata ai bambini con indicazioni in merito a risorse online utili a sviluppare la loro creatività.

Il blog “Maestro Roberto” è online da poco più di 3 anni. Ogni giorno mediamente viene visitato da oltre 10.000 persone e vengono lette circa 30.000 pagine. Ma la cosa che mi spinge a continuare su questa strada non sono questi dati, ma l’incoraggiamento di tanti colleghi che mi informano di aver promosso in classe percorsi didattici traendo spunto da articoli del blog. Il blog didattico diventa un modo per rendere le aule trasparenti, aperte, comunicanti. E l’insegnante meno solo.

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