I Cavalieri del Re

Caro Lucio, “Perché devo studiare?” ringhiasti a muso duro, tempo fa, in risposta alla mia ennesima ramanzina per esserti negato, per l’altrettanto ennesima volta, a un’interrogazione. Ricordo che, preso in contropiede, balbettai qualcosa ripiegando sui soliti luoghi comuni e mi riservai di ritornare sull’argomento in maniera meno frettolosa e approssimativa. Vicissitudini varie mi hanno reso inadempiente, ma ora è tempo che anch’io saldi il mio debito. Questa lunga lettera nasce dall’esigenza di darti una risposta completa e articolata, senza improvvisazioni. Anche se tu sei l’interlocutore principale, questo libro è dedicato anche ai miei alunni attuali, a chi frequenta saltuariamente, a chi sta seduto nelle aule (quando ci riesce) solo per riscaldare la sedia, ai bulli che si esibiscono dentro e fuori le aule scolastiche, e, infine, a tutti gli studenti che sono stati scaricati dai loro insegnanti che, dopo infiniti e infruttuosi tentativi per motivarli allo studio, sono giunti alla conclusione che è tempo perso.

Comincia con queste parole il mio libro “I Cavalieri del RE – Lettera aperta ai miei studenti e p.c. agli studenti demotivati e bulli d’Italia”.

Nella prima parte – Il contesto – ho cercato di delineare rapidissimamente un quadro il più completo possibile dei giovani di oggi e dei valori che esprimono, così diversi dai miei e da quelli della mia età: ci separano un paio di generazioni. Anche il sistema scolastico è profondamente mutato ed è sempre più nell’occhio del ciclone. I mass media non perdono l’occasione per sottolineare che nelle nostre aule l’ignoranza regna sovrana. Indagini varie veicolano un’immagine della Scuola italiana allo sbando. I nostri studenti, infatti, quasi sempre escono malconci dal confronto con studenti di altri Paesi. La nostra Scuola è continuamente sotto accusa: è il “capo espiatorio” per dirla con un mio alunno. E che dire dei docenti…!

Nella seconda parte – PER UN MIX VINCENTE – propongo all’attenzione del lettore, in prima battuta, un mix di citazioni di autori di epoche diverse che sono autentico concime per lo spirito. In seconda battuta presento alcuni dei compagni di viaggio che ci accompagneranno lungo la strada della vita: alcuni scomodi, altri meno, pochi sui quali fare affidamento e numerosi di cui diffidare. L’uso equilibrato degli uni e degli altri aiuta a non avere amare sorprese nel corso della nostra vita o, per lo meno, permette di limitare i danni. Si tratta, in sostanza, di una rapidissima carrellata di amici da coltivare e nemici da neutralizzare. Infine, volendo scegliere un gruppo ristretto di compagni inseparabili, una quaterna assolutamente vincente per riuscire nella vita, presento quattro ingredienti che facilitano il cammino verso il successo e la piena realizzazione delle proprie aspirazioni.

La terza e ultima parte – Un club molto esclusivo – è tutta dedicata a un club molto esclusivo…

Qualcuno si chiederà: Perché questo titolo? perché proprio I Cavalieri del RE?! Ebbene non voglio rovinarvi la sorpresa. La vostra legittima curiosità potrà essere soddisfatta soltanto con la lettura. Perciò, buona lettura, ma, soprattutto, buona meditazione!

L’e-book del professor Lavorgna


Luigi Lavorgna