Promuovere e sostenere la literacy nell’era digitale
L’8 settembre l’UNESCO celebra ogni anno la giornata della LITERACY (ILD International Literacy Day) , questo anno la celebrazione si terrà nella sede centrale, a Parigi, e sarà occasione di presentazione e verifica dei dati sullo stato della alfabetizzazione delle popolazioni a livello globale, nazionale ( regionale) e locale.
La celebrazione del 2025 dovrà diventare soprattutto occasione per una riflessione critica sul significato di cosa sia la literacy “oggi” . La domanda è così formulata: in che modo l’apprendimento e l’insegnamento della literacy, i programmi e le politiche educative vengono/ verranno/ dovranno essere definiti perché la ”literacy digitale” trovi la sua collocazione tra i diritti riconosciuti per tutti? ILD2025 presenterà e valorizzerà quindi le politiche attuate, i progetti e gli interventi efficaci, atti a promuovere l’alfabetizzazione come“ bene comune e diritto umano nell’era digitale”, nonché a definirla come leva per l’ empowerment, l’ acquisizione degli strumenti necessari perché le popolazioni divengano soggetti responsabili di trasformazioni efficaci , capaci di costruire società più inclusive, giuste e sostenibili.
Questi sono i dati evidenziati dalle più recenti ricerche[1] necessari per sviluppare e sostenere riflessioni e approfondimenti: il 68% della popolazione nel mondo usa internet e sono 4 su 10 coloro, che hanno 10 anni o più, che possiedono un telefonino.
In venti anni, dal 2005 al 2025, gli utenti di internet sono aumentati di 1 miliardo e la AI (Artificial intelligence ) è utilizzata in molti dei più importanti ambiti della vita delle persone e dell’insieme delle società: dalla salute, ai trasporti, alla gestione di interventi in caso di disastri naturali, per fare solo qualche esempio.
Tuttavia nel corso del processo di sviluppo, se si osservano i vari ambiti, che si potrebbero indicare come i “paesaggi ( landscape li chiama l’Unesco) del mondo digitale”, l’importanza della literacy non è valorizzata e sviluppata abbastanza e in modo adeguato: questo è il problema che sarà al centro dei lavori che si svolgeranno , a partire dall’8 settembre 2025.
La literacy , l’alfabetizzazione come strumento, è ormai riconosciuta come base essenziale per l’acquisizione delle abilità e delle competenze di chi vive in un mondo “digitale, per fare in modo che la transizione verso questo nuovo mondo digitale sia inclusiva e non escludente”
Qui si torna al quesito iniziale: le popolazioni sono dotate delle competenze necessarie perché la digitalizzazione sia una opportunità per tutte e tutti?
L’Unesco offre alla riflessione una serie di dati.
La diffusione della istruzione formale ha permesso di garantire (dati 2024) al 93% della popolazione mondiale di 15-24 anni di essere alfabetizzata, ma ancora oggi sono 739 milioni, giovani e adulti, che, nel mondo, non hanno queste competenze alfabetiche di base; è qui che si evidenziano le maggiori disparità tra paesi e popolazioni. l’80% di queste popolazioni analfabete sono donne e vivono nei 31 paesi del mondo, che sono oggetto di interventi della GAL –Unesco( Global Alliance for Literacy)[2]
In questi paesi l’alfabetizzazione degli adulti appare in calo rispetto al 2012 e nel 2023 sono 272 milioni i bambini e gli adolescenti che erano fuori dalla scuola. A tutto questo si aggiunge il fatto che la digitalizzazione aumenta i divari in termini di accesso, di genere e di competenze, è così che si aggravano i rischi per le popolazioni più vulnerabili.
Secondo i dati del 2024, il 93% di chi vive nei paesi ad alto reddito utilizza internet contro il 27% di quelli che vivono in paesi a basso reddito, se si osserva poi l’insieme del mondo globale, si registra che meno della metà delle scuole di livello primario ha accesso a internet.
In un contesto, così brevemente delineato, l’Unesco colloca i sei obiettivi delle celebrazioni della giornata:
- Celebrare i risultati raggiunti in materia di alfabetizzazione e sensibilizzare sulla necessità di affrontare le sfide sempre presenti e quelle emergenti nei paesaggi digitali che si stanno sviluppando sempre più rapidamente.
- Riflettere sul potere trasformativo dell’alfabetizzazione come fattore chiave per migliorare l’istruzione e l’apprendimento permanente nell’era digitale.
- Esplorare sia le potenzialità che i rischi della digitalizzazione per l’insegnamento e l’apprendimento dell’alfabetizzazione, i programmi, le politiche e i sistemi di apprendimento permanente.
- Individuare strategie e programmi efficaci per lo sviluppo dell’alfabetizzazione e delle competenze digitali.
- Individuare programmi e iniziative digitali che supportino efficacemente lo sviluppo delle competenze di alfabetizzazione di diversi studenti e gruppi target.
- Promuovere il dialogo e le partnership multilaterali a sostegno di migliori sforzi per l’alfabetizzazione.
Tabella dei tassi di alfabetizzazione per singolo paese.
[1] Stanford University Human-Centered(2025) Artificial Index Report
[2] Global Alliance for Literacy-31 Countries strongly committed to improving youth and adult literacy



