Il numero 84

Indice

Giancarlo Sacchi L’autonomia è ancora importante per le scuole ?

Fiorella Farinelli Dalla scuola all’università, quale orientamento?

Oriana Micheletti  Perché una carriera per gli insegnanti?

Antonello Marchese I CPIA al termine di un decennio verso prospettive future

Filomena Rapuano Cervello umano e coscienza di sé

Carmela Francesca Ferrero, Alessia Martinello e Elena Zordan Percorsi di crescita nella comunità educante

Presentazione

L’autonomia è ancora importante per le scuole ? Questa è la domanda che
Giancarlo Sacchi  pone  non solo osservando come il tema sia del tutto
assente dai programmi per la scuola formulati dai diversi partiti in occasione delle
elezioni del 25 settembre, ma dalle varie produzioni, anche ministeriali, circa l’attivazioni di reti territoriali per l’educazione, le carriere degli insegnanti, la
necessità di adeguare le professionalità, di chi nella scuola opera per l’ attivazione di
progetti, nel sostegno.

Fiorella Farinelli nell’articolo Dalla scuola all’università, quale orientamento?
riprende, a partire da alcuni recenti decreti Ministeriali, il tema della necessità
di dar vita, come del resto accade già in molti paesi europei, dentro i percorsi di
secondaria superiore ad aspetti socio-culturali che indirizzino i giovani a scelte di
studio post secondario, facendone un asse formativo essenziale, senza, forse, far
ricorso a percorsi aggiuntivi, con coinvolgimento diretto delle università.

A partire da una riflessione sulle possibili ragioni dell’opera di “demolizione” delle
figure professionali che operano nella scuola Oriana Micheletti sostiene, con
argomentazioni coerenti con il lavoro nella e per la scuola, Perché una carriera per gli insegnanti? sia una priorità per l’adeguamento del sistema ai bisogni della società
italiana attuale, evitando di limitare gli interventi, pur necessari per la formazione
iniziale, ovvero a forma premiali per pochi.

Antonello Marchese, I CPIA al termine di un decennio verso prospettive future, racconta, con partecipazione e interesse, il convegno fieridia, che è stato un momento di informazione e confronto sulla strada compiuta e i tanti problemi di oggi …. ma anche di ieri.

Filomena Rapuano in Cervello umano e coscienza di sé indica, a partire da una
citazione di Primo Levi, obiettivi e strumenti di un ricco percorso interdisciplinare
che consente acquisizione di conoscenze specifiche e apre al gusto per
l’approfondimento di aspetti significativi dei diversi saperi. Il risultato di questo
incontro, che si potrebbe leggere come esempio di una simmetria e di un continuo
scambio nella relazione educativa e formativa tra chi insegna e chi apprende è ben
evidenziato nei due testi della studentessa Ludovica Amore l’Errore di Cartesio e I
neuroni e la chimica del cervello.

Carmela Francesca Ferrero, Alessia Martinello e Elena Zordan studentesse di
scienza della Formazione Primaria documentano in Percorsi di crescita nella
comunità educante il lavoro di osservazione partecipante costruita su rigorosi
impianti metodologici, che evidenzia l’importanza formativa/ educativa in di
doposcuola e Campi estivi.