Il numero 34

La Didattica a distanza (DaD) continua a infiammare l’attuale dibattito sulla scuola. In questo numero perciò presentiamo quattro contributi, diversi per taglio e impostazione, sull’argomento. Arturo Marcello Allega sottolinea come la DaD sia un’occasione per riflettere sulla necessità di una scuola basata innanzitutto sui bisogni pedagogici e presenta i dati e l’esperienza dell’Istituto tecnico che dirige. Massimo Di Segni presenta l’esperienza complessa di questi mesi di DaD nella scuola di Istanbul, da lui diretta e l’esito e la discussione di tre diversi questionari elaborati da studenti, genitori e insegnanti.  Gian Carlo Sacchi invece discute e illustra sia i rischi che le opportunità offerte dalla DaD rispetto alla questione cruciale della dispersione scolastica. Ritorniamo poi, con Ada Maurizio sull’argomento della scuola in carcere per approfondire la questione dello specifico profilo professionale del docente negli Istituti di pena, ancora così poco studiato. Infine Rita Bramante ci propone una riflessione a tutto tondo sui rischi planetari causati dall’azione antropica.